L'ortodonzia e i suoi miti
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29.1.2024

Se la compagnia o l'assicurazione non paga, significa che il problema non è grave.

Le compagnie coprono generalmente l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie. L'assicurazione dentistica complementare è facoltativa.

Tuttavia, se si dispone di un'assicurazione dentale complementare, gran parte dei costi ortodontici saranno rimborsati.

La stipula di questo tipo di assicurazione può rivelarsi vantaggiosa, poiché le spese per l'ortodonzia sono generalmente piuttosto elevate. L'importo maggiore è dovuto durante la prima parte del trattamento, vale a dire tra il 40 e il 50% del costo totale. Questo perché la progettazione e l'applicazione degli apparecchi sono molto costose.

Esistono due eccezioni in cui i costi vengono rimborsati al 100%.

1. Dente incastrato

Nel primo caso, il dente non è erotto e rimane bloccato nell'osso. Ciò accade, ad esempio, quando i canini non erompono. In questo caso, e a seconda della gravità della situazione, i pazienti ricevono un rimborso completo dalla loro assicurazione sanitaria.
Spetta poi all'ortodontista fare una diagnosi precisa e contattare la compagnia assicurativa.

2. Casi estremi di ortodonzia

Esistono anche casi di trattamento ortodontico che, per la loro gravità, giustificano il rimborso totale. In questi casi, l'assicurazione per l'invalidità copre il paziente.
Questi casi estremi possono essere, ad esempio, uno spazio molto grande tra la parte superiore e inferiore della mascella (i denti superiori sono molto più avanti di quelli inferiori, o viceversa), o denti che non si toccano. Si tratta di problemi estremamente gravi, per cui in Svizzera sono coperti dall'assicurazione per l'invalidità. È quindi molto importante che l'ortodontista sia in grado di riconoscere questi casi specifici, in quanto è suo dovere dichiararli all'assicurazione per l'invalidità e consentire così al paziente di accedere alle cure gratuite.

Questi casi vengono valutati sulla base di criteri oggettivi molto precisi. Ad esempio, se la misurazione effettuata dall'ortodontista sulla radiografia del paziente è superiore al limite di lunghezza, il paziente ha diritto all'assicurazione per l'invalidità.

È fondamentale essere consapevoli di questo aspetto, in quanto dà accesso a cure gratuite. Si noti, tuttavia, che l'assicurazione per l'invalidità non coprirà più le cure tra i 13 e i 14 anni (anche se continuerà a farlo fino ai 20 anni).

Questo vale non solo per l'ortodonzia, ma anche per la chirurgia maxillo-facciale.

Non andando dall'ortodontista, corriamo il rischio di non essere informati dell'esistenza di questa possibilità e di negarci un trattamento che non ci costerebbe nulla.
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