Quali sono i segnali che dovrebbero far scattare una visita dall'ortodontista?
1. Il bambino respira con la bocca
Se un bambino ha difficoltà a respirare dal naso, è meglio consultare sia un ortodontista che un otorino. La respirazione con la bocca può essere il risultato di problemi alle tonsille, ai denti o al naso chiuso.
2. I denti non sono molto distanziati
Questo fenomeno ha spesso un'origine genetica: alcune mascelle sono troppo piccole per i denti che contengono. In questo caso, è possibile modificare leggermente la crescita della mascella superiore per creare spazio per i denti mancanti. Questo può essere fatto utilizzando un apparecchio speciale. Se il problema non viene trattato in tempo, la probabilità di dover estrarre i denti aumenta. Tuttavia, se il problema viene affrontato precocemente, i trattamenti successivi saranno molto più semplici.
3. I denti sono troppo distanti tra loro
Prima di qualsiasi intervento, è importante verificare che tutti i denti siano stati rinnovati e siano completamente erotti. Qualsiasi manipolazione precoce dovrebbe essere evitata, a meno che la mancanza di spazio non impedisca la crescita di alcuni denti.
4. I denti non possono uscire
Causa 1: mancanza di spazio
Se lo spazio non è sufficiente, il dente si incastra nell'osso. L'ortodontista deve quindi intervenire. Libererà lo spazio allargando il palato.
Causa 2: Denti mancanti
Non tutti hanno tutti i denti. Infatti, tra il 2% e il 3% delle persone sono affette da agenesia, cioè dal fatto che non sono comparsi tutti i denti. Questo problema può essere rilevato con una radiografia. Ci sono due possibilità: aspettare che il bambino sia più grande per colmare la lacuna con altri denti, oppure affrontarla immediatamente. In ogni caso, è fondamentale scoprire il motivo della mancanza di un dente. Inoltre, se alcuni denti sono effettivamente mancanti, gli altri possono essere serrati per colmare la lacuna.
Causa 3: Denti incastrati
Anche se sono visibili ai raggi X e hanno spazio sufficiente, alcuni denti rimangono incastrati nell'osso e non riescono a uscire da soli. È necessario determinare la causa di questo fenomeno, noto come "anchilosi".
A ciò segue un intervento chirurgico per rimuovere il dente incastrato nell'osso. L'operazione viene eseguita con un dispositivo speciale che consente all'ortodontista di tirare il dente nella posizione desiderata. Questa operazione è un po' come la pesca invernale per gli Inuit: fanno un buco nel ghiaccio ma non riescono a individuare il pesce che stanno inseguendo a occhio.
Si tratta di un trattamento complesso che combina chirurgia e ortodonzia. Più si ritarda a correggere il problema, più sarà difficile risolverlo. Quindi è meglio pianificare il più possibile. Se non si interviene, un dente rimarrà mancante nell'area. Ciò sarà ancora più sgradevole se, ad esempio, si tratta di un canino, un dente grande e visibile. Inoltre, sarà impossibile inserire un impianto, poiché il dente mancante sarà ancora bloccato nell'osso.
5. I denti superiori sono più avanzati rispetto a quelli inferiori.
In questo caso, è necessario misurare il divario tra i due. Se non è troppo grande, il problema può essere corretto durante l'adolescenza.
D'altra parte, se il divario è troppo profondo e il bambino viene preso in giro dai suoi coetanei, è preferibile intervenire precocemente.
In questo caso, possiamo scegliere di utilizzare apparecchi rimovibili o fissi, a seconda del grado di collaborazione del paziente.
Se non si interviene durante la crescita, sarà molto difficile rimediare al problema in seguito. Se si vogliono ottenere risultati ottimali in termini di estetica, è necessario agire rapidamente. Tuttavia, questa seconda soluzione rischia di provocare un invecchiamento precoce del viso.
6. I denti inferiori sono più avanti rispetto a quelli superiori.
Questo è uno di quei problemi che richiedono una soluzione immediata. Poiché la mandibola cresce più della mascella, il problema non potrà che peggiorare se i denti inferiori sono già più avanti. In questo caso, se non si interviene in tempo, si rischia l'usura dei denti, problemi di recessione gengivale e il rischio concreto di dover ricorrere alla chirurgia maxillo-facciale.
7. Malocclusione
Le cause generali di una malocclusione sono sia genetiche che ambientali. Per ambiente intendiamo, ad esempio, i problemi di deglutizione o la tendenza a succhiarsi il pollice. La componente genetica, che è essenziale, è quindi potenzialmente aggravata dal comportamento individuale del paziente.
Se una malocclusione non viene trattata, influisce sull'allineamento dei denti e spesso porta a complicazioni. Un bel sorriso non è auspicabile solo per motivi estetici.
8. I denti sono storti e lo spazzolino non riesce a passare.
Un bel sorriso, frutto di un perfetto allineamento dei denti, consente uno spazzolamento efficace che previene vari problemi come carie, gengive ritirate, ecc...
9. La bocca non può essere chiusa
L'incapacità di chiudere la bocca è il risultato di una malformazione genetica
dovuta al fatto che i denti non si toccano. Questa irregolarità può essere molto invalidante, causando problemi come la difficoltà a masticare o a digerire il cibo. Purtroppo, in molti casi, il solo apparecchio ortodontico non è sufficiente a risolvere il problema ed è necessario ricorrere alla chirurgia maxillo-facciale. Se questo difetto non viene trattato durante l'infanzia, la chirurgia maxillo-facciale sarà necessaria in una fase successiva. Se la trascuratezza si protrae anche in età adulta, si avranno anche complicazioni digestive.
10. Difficoltà di masticazione
Queste difficoltà derivano dal fatto che pochi denti si toccano, il che rende meno efficiente la scomposizione del cibo in piccoli pezzi per la digestione. Il trattamento viene generalmente effettuato con un apparecchio che esercita una spinta verso la base dell'osso, facendo così regredire i denti che si toccano e quelli che non si toccano. Alla fine, questa manipolazione permetterà a tutte le superfici di toccarsi contemporaneamente.
11. Le mandibole emettono un rumore
Questo fenomeno ha cause sia fisiologiche che psicologiche. Quando la mandibola non si muove in modo fluido, si sente un rumore in corrispondenza dell'articolazione. Questa articolazione si trova vicino alle orecchie. Spesso la colpa è del sovraccarico dell'articolazione temporo-mandibolare. Purtroppo, questo sovraccarico è dovuto principalmente ad abitudini notturne sulle quali abbiamo un controllo molto limitato. Nel 58% dei casi, il bruxismo consiste nel digrignare o stringere inconsapevolmente i denti per alleviare lo stress.
Stringere i denti ha conseguenze importanti per l'articolazione temporo-mandibolare. Poiché la mandibola è l'unico osso libero del cranio, l'articolazione viene sovraccaricata quando viene premuta contro il cranio.
Questo comporta spesso rumori e scricchiolii. Se non si avverte alcun dolore, questo è perfettamente accettabile. Tuttavia, se i rumori scompaiono, non è necessariamente un buon segno. Ciò potrebbe essere dovuto al deterioramento dell'articolazione, che è diventata più liscia a causa dell'usura.
Generalmente innocui e diffusi (colpiscono circa una persona su due), i rumori dell'articolazione mandibolare non devono essere considerati immediatamente un problema importante. Tuttavia, è importante prestare attenzione e non esitare a consultare un ortodontista se sono associati a dolore. Un ortodontista non è necessariamente qualificato per risolvere questo problema, che è in gran parte dovuto allo stress.
Tuttavia, la realizzazione di un bite notturno per chiudere le mascelle, proteggere la superficie dei denti e ridurre il sovraccarico articolare è ancora una possibilità.
12. Il bambino si morde la guancia
Questo problema può essere causato da denti storti che danneggiano la mucosa della guancia. Nel caso dei denti del giudizio rivolti verso l'esterno, si raccomanda l'estrazione. Per gli altri denti è possibile riallinearli molto semplicemente con un apparecchio.
Quali sono le conseguenze se non vengono trattate? Se una persona si morde costantemente nello stesso punto, la ripetizione di questo atto può causare gravi problemi nella zona (malattie delle guance, mini-cancro).
13. La testa del bambino manca di simmetria
Tutto dipende dal grado e dalla causa dell'asimmetria. In genere, il difetto deriva da una mascella troppo piccola per le dimensioni della mandibola. La mandibola deve quindi adattarsi forzando da un lato o dall'altro. Questa situazione potrebbe essere paragonata a una scatola con un coperchio troppo piccolo o troppo grande e quindi instabile.
Quando si presenta questo tipo di caso, è importante non aspettare troppo a lungo, perché il problema potrebbe diventare permanente e richiedere un intervento di chirurgia maxillo-facciale.
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